[ad_1]
Prosegue il crollo di Telecom Italia TIM, dopo la pesante flessione registrata nella seduta precedente. UniCredit guida il calo dei bancari. In rosso anche i petroliferi
Prosegue il trend negativo dei maggiori indici di Borsa Italiana e delle principali piazze finanziarie europee, che nell’ultima seduta della settimana registrano ribassi nell’ordine del 3-4%. Gli operatori temono un’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhazhia.
Alle 11.05 il FTSEMib era in ribasso del 4,22% a 22.947 punti, poco sopra al minimo intraday di 22.846 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share perdeva il 4,18%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-3,92%) e per il FTSE Italia Star (-2,74%).
Il bitcoin è sceso a 41.500 dollari (circa 37.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si attesta poco sopra i 155 punti.
L’euro si è avvicinato agli 1,1 dollari.
Telecom Italia TIM resta sotto i riflettori, dopo la pesante flessione registrata nella seduta precedente. Il titolo del gruppo telefonico perde il 7,761% a 0,2728 euro.
Seduta decisamente negativa per i titoli del settore bancario.
Spicca il calo di UniCredit (-8,55% a 9,637 euro). Male anche BancoBPM (-5,86%) e BPER Banca (-7,78%).
In rosso i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) è tornato a 109 dollari al barile.
ENI sospesa per eccesso di ribasso, dopo aver segnato un calo teorico del 6%.
Sospesa per eccesso di ribasso anche Stellantis (-6,5% il calo tedorico).
In forte calo Generali (-4,08% a 16,45 euro). Il colosso assicurativo ha comunicato che, a seguito della guerra tra Russia e Ucraina chiuderà il proprio ufficio di rappresentanza a Mosca e ha deciso di lasciare gli incarichi ricoperti nel board della compagnia assicurativa russa Ingosstrakh, di cui detiene una quota di minoranza del 38,5%.
In rosso anche Enel (-3,48% a 5,748 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob si apprende che il 25 febbraio 2022 Capital Research and Management Company ha ridotto dal 5% al 4,958% la partecipazione detenuta nel capitale del colosso elettrico.
[ad_2]
Source link