Borsa Italiana, il commento della seduta di oggi (28 febbraio 2022)

Borsa Italiana, il commento della seduta di oggi (28 febbraio 2022)

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Prosegue in deciso ribasso la seduta dei principali indici europei e di Piazza Affari. Ad agitare i mercati il conflitto in Ucraina e le conseguenti sanzioni imposte al Cremlino

mercato-azionario-negativoProseguono in deciso ribasso i principali indici europei, con cali nell’ordine di vari punti percentuali. Ad agitare i mercati il conflitto in Ucraina e le conseguenti sanzioni imposte dal mondo finanziario alla Russia. La valuta di Mosca, il Rublo, è segnalata in fortissimo arretramento. Gli occhi della comunità internazionale rimangono puntati sui negoziati che in queste ore si tengono tra emissari del governo di Kiev e di quello russo. Nel frattempo con un comunicato urgente Borsa Italiana ha reso noto che gli strumenti finanziari negoziati su EuroMOT e EuroTLX liquidati in Rubli russi sono sospesi dalle negoziazioni.

 

Alle ore 15.00 il FTSEMib perde il 2,99% a 25.002 punti mentre l’All Share arretra del 2,81%. In calo anche il Mid Cap (-1,48%) e lo Star (-0,64%).

 

Male le banche, con Unicredit in calo del 12,08% e IntesaSanpaolo in ribasso del 7,57%. In difficoltà anche BPER Banca (-5,37%) e BancoBPM (-4,95%). L’occidente ha deciso, tra le varie sanzioni imposte a Mosca, di bloccare l’accesso di alcune banche russe al sistema di pagamenti internazionali Swift. Un’iniziativa che pesa sull’intero comparto.

 

In decisa controtendenza Leonardo (+16,06%), anche sospesa per eccesso di rialzo in avvio. Il gruppo, attivo nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, beneficia degli scenari di guerra.

 

In ribasso del 5,92% Stellantis. La casa automobilistica ha annunciato che il suo board intende proporre agli azionisti una distribuzione totale dagli utili di circa 3,3 miliardi di euro. Il dividendo unitario per ogni azione ordinaria sarà quindi pari a 1,04 euro. Se gli azionisti approveranno la proposta di distribuzione, la cedola sarà staccata il 19 aprile 2022 e pagata il 29 aprile 2022.

 

CNH Industrial (-3,39%) ha annunciato che lo scorso 25 febbraio 2022, Moody’s Investors Service ha alzato il rating del debito senior non garantito della stessa  CNH Industrial e di alcune sue controllate (CNH Industrial Capital, CNH Industrial Finance Europe, CNH Industrial Capital Australia e CNH Industrial Capital Canada) da “Baa3” a “Baa2”. L’outlook è confermato a “stabile”.

 

In calo del 2,27% Poste Italiane. Il gruppo ha comunicato di aver firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di LIS da International Game Technology, tramite la controllata PostePay. LIS è attiva nel mercato italiano dei pagamenti di prossimità attraverso una rete di circa 54.000 punti di vendita convenzionati e offre servizi, tra i quali il pagamento dei bollettini, carte di pagamento prepagate, ricariche di telefonia e vouchers ed altre soluzioni, per esercenti ed imprese. Il corrispettivo concordato per l’operazione è pari a 700 milioni di euro, sulla base di un enterprise value di 630 milioni di euro e una cassa netta disponibile pari a 70 milioni di euro. Il closing della transazione è atteso entro il terzo trimestre del 2022 e l’acquisizione verrà finanziata da Poste Italiane interamente con le risorse di cassa disponibili.

 

In rialzo dell’1,39% Tenaris. Gli analisti di Barclays hanno deciso di alzare a “overweight” (sovrappesare) il loro rating sul gruppo che produce tubazioni.


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