[ad_1]
Recordati ha segnalato che l’acquisizione di EUSA Pharma (closing atteso nel secondo trimestre 2022) pone le basi per un’ulteriore accelerazione della crescita
Recordati ha comunicato i risultati finanziari preliminari del 2021. La società farmaceutica ha chiuso lo scorso anno con ricavi netti per 1,58 miliardi di euro, in aumento del 9,1% rispetto agli 1,45 miliardi ottenuti nel 2020, grazie al contributo per 85,3 milioni del nuovo prodotto Eligard (acquisito in licenza da Tolmar International nel mese di gennaio); a cambi costanti i ricavi sono saliti dell’11,4%. Il margine operativo lordo è cresciuto del 5,8%, passando da 569,3 milioni a 602,3 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è scesa al 38,1%. Recordati ha terminato il 2021 con un utile netto di 386 milioni di euro, in aumento dell’8,7% rispetto ai 355 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente. L’utile netto rettificato è stato pari a 424,6 milioni di euro (+3,5%), con un tasso di crescita inferiore rispetto all’utile netto per effetto delle perdite su cambi.
A fine 2021 l’indebitamento netto della società farmaceutica era sceso a 736,5 milioni di euro, rispetto agli 865,8 milioni di inizio anno, in seguito a una generazione di cassa di 469,9 milioni di euro.
Recordati ha segnalato che l’acquisizione di EUSA Pharma (closing atteso nel secondo trimestre 2022) pone le basi per un’ulteriore accelerazione della crescita.
Nel dettaglio, per il 2022 la società farmaceutica stima ricavi compresi tra 1,72 miliardi e 1,78 miliardi di euro, un EBITDA compreso tra 630 e 660 milioni di euro e un utile netto rettificato compreso tra 450 e 470 milioni di euro. Recordati ha precisato che questi obiettivi ipotizzano un contributo di EUSA Pharma di oltre 110 milioni di ricavi e circa 25 milioni di EBITDA, assumendo il perfezionamento dell’acquisizione di EUSA Pharma nel secondo trimestre dell’anno.
[ad_2]
Source link