La gestione e la manutenzione di un Piano di Accumulo

La gestione e la manutenzione di un Piano di Accumulo

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Nell’intervista di Pietro Di Lorenzo con Francesco Casarella (Responsabile per l’Italia di Investing.com)
abbiamo parlato di:

Come tarare opportunamente il rischio
La manutenzione ordinaria e straordinaria del nostro portafoglio
Come consolidare i risultati
Liquidare le posizioni per ottenere un capitale o una rendita

Di seguito trovi un abstract dell’intervista:

Tema cardine di questa puntata è la gestione del rischio degli investimenti.

La guerra in Ucraina ci da un assist per parlare in maniera molto compiuta e pratica di questo argomento

In particolare l’attacco russo ha generato enorme volatilità sui principali mercati: dall’azionario, al valutario passando per le commodities.

Cosa fare ora sui mercati se si ha una strategia Long term? Non conviene farsi condizionare dalla volatilità di breve.

Il portafoglio di lungo termine è come una maratona, i primi inconveniente non devono destabilizzare , la competizione. In queste situazione bisogna provare a immaginarsi sul traguardo.

Le discese repentine possono essere viste come una grande opportunità per comprare a prezzi più bassi.

In questi periodi così complessi, come effettuare la gestione e la manutenzione del portafoglio?

Un pac necessita di una giusta manutenzione, ma non dobbiamo fare i trader , comprando e vendendo di continuo, in quanto la strategia è gia definita, a prescindere dai periodi di correzione che si possono verificare durante il viaggio.

Fermo restando che cambiamento in corso d’opera sono sempre ammissibili qualora si presentino nuove opportunità . Occorre fare una manutenzione straordinaria , intesa una tantum, che può indurci a fare degli switch sul portafoglio degli ETF

Come consolidare i risultati alla fine del processo?

Un Drawdown nei primi anni del pac, all’inizio può essere un’opportunità .perché il montante è piccolo.

Se il pac invece ha, ad esempio, una durata ventennale e al 19 esimo anno ci troviamo di fronte ad un drawdown del 20%, in questa situazione puoi risentire, perché quasi alla fine del traguardo subisci una grande perdita monetaria.

Come agire, allora?

Nel mio ultimo libro “Un milione per mia figlia” ho mostrato le strategie per ridurre il rischio negli ultimi anni del pac.
In sostanza, verso la fine del piano di accumulo conviene consolidare i risultati facendo degli switch su dei safe assets (ad esempio etf obbligazionari)

Liquidare le posizioni per ottenere un capitale o una rendita?

Se hai un sogno specifico, ad esempio acquisto di una casa , rilevare un’ attività, il capitale potrebbe essere la soluzione ottimale.

In altri casi invece potrebbe funzionare il discorso della rendita.
Sappiamo tutti che il nostro futuro pensionistico è abbastanza incerto , per cui avrebbe senso pensare di integrare la pensione attingendo una rendita generata dal capitale accumulato con il PAC.

Nella prossima puntata vedremo quanti anni saranno necessari per raggiungere i propri target finanziari.
La gestione e la manutenzione di un Piano di Accumulo.

Per consultare l’intervista integrale:

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